Milano, 13 novembre 2015. Dopo l’allarme lanciato dall'Oms, l'Organizzazione mondiale della Sanità, sui danni alla salute provocati dalle carni rosse ed elaborate, i mercati hanno immediatamente reagito registrando una perdita significativa.
La settimana immediatamente successiva alla divulgazione della notizia le vendite hanno segnato una contrazione pari a 16 milioni di euro nel solo canale moderno (ipermercati e supermercati). Quello delle carni è uno dei mercati più importanti all’interno del Largo Consumo che vale nel periodo gennaio- ottobre di quest’anno ben 8 miliardi di Euro.
In una sola settimana il mercato ha bruciato quindi lo 0,2% dei ricavi complessivi.
Come illustrato dalla tabella che segue tutti i segmenti del mercato sono stati impattati. Fa eccezione la carne bianca fresca che, a due settimane dalla comunicazione dell’Oms, registra una crescita del 3%. Al contrario, tutti i prodotti elaborati, sia che si tratti di carne rossa sia che si tratti di carne bianca, segnano cali importanti.
Tra i segmenti maggiormente impattati sicuramente vi sono quello dei Wurstel e altri Precotti che registrano addirittura un calo delle vendite pari al 17,1%.
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Variazione % Valore verso Settimana Precedente |
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1settimana:
12-18 Ott |
1settimana:
19-25 Ott |
1settimana:
26 ott -1Nov |
Totale Comparto Carni e Salumi |
0,4 |
-1,0 |
-8,7 |
Carne fresca |
0,5 |
-1,1 |
-6,8 |
Carne Elaborata |
0,7 |
-3,3 |
-11,6 |
Piatti Ricettati (pi) |
0,1 |
-7,1 |
-12,3 |
Carne in scatola |
-6,4 |
-6,8 |
-14,7 |
Carne Surgelata (escl. Piatti pronti) |
-6,0 |
2,0 |
-2,5 |
Salumi |
0,3 |
-0,2 |
-9,8 |
Wurstel e altri Precotti |
2,2 |
1,2 |
-17,1 |
Fonte: IRI. Totale Italia Ipermercati + Supermercati
“Dopo un periodo di difficoltà dell’intero comparto di carni e salumi, si stavano intravedendo segnali di ripresa – commenta Marco Limonta, Business Insights Director di IRI- Purtroppo questo avvenimento ha portato una forte battuta di arresto in tutta la filiera”.
Come illustrato dal grafico a seguire ad una settimana dalla comunicazione divulgata dall’Oms il comparto di carni e salumi nei canali di supermercati e ipermercati segna un -8,7% rispetto all’analogo periodo precedente.
Fonte: IRI - Totale Italia – Ipermercati+Supermercati. Trend % Vendite a valore.
“Confidiamo che le ampie rassicurazioni pervenuti da parte di medici, oncologi, istituzioni, esperti e dalla stessa IARC favoriscano il rapido ritorno alla normalità” – ha commentato Aldo Radice, Codirettore di Assica, Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi- “Come abbiamo più volte sottolineato, questa ricerca “non parla italiano”: si riferisce a consumi che son completamente diversi di nostri, sia per le quantità (oltre il doppio) sia per la qualità dei nostri prodotti.
Rimane il fatto che i 16 milioni di euro di mancate vendite nella prima settimana sono una perdita netta per il settore, proprio in un momento in cui finalmente il comparto della carne e dei salumi iniziava a uscire da un quadriennio molto difficile”. Conclude Radice.
Per informazioni:
Francesca Fumagalli Ceri
Marketing Communication Associate Director
Tel. 02 – 52579.412